Una barca nella tempesta, un lungo viaggio a piedi in luoghi sconosciuti, la battaglia che non amo, una maratona sfinente, qualunque metafora voglia utilizzare per definire la mia convivenza con la malattia, una cosa mi si è chiarita limpidamente nel finesettimana: nel bagaglio che porto non c'è più spazio nemmeno per uno spillo.
E' tanto tempo che cerco di fare spazio, ma sapete com'è, si finisce sempre per portare più di quanto sia strettamente necessario quando si viaggia in compagnia. Se fosse per me sola no, ho sempre viaggiato leggera per andare più lontano possibile. Ma non sono sola e non posso viaggiare leggera. E se aggiungo ancora solo uno spillo, finisco per strisciare sotto questo peso. E strisciando, si sa, non si riesce ad andare molto lontano.
Adesso capisci perchè ho perfino paura di rispondere al telefono o aprire la corrispondenza.
e' giusto che scelga tu il carico del bagaglio, la strada e' lunga
un abbraccio grande
Io sono una di quelle che ama, che sta vicino, che non capisce mai fino in fondo… mio papà ha un tumore.. ho letto d'un fiato i tuoi ultimi post, ora tremo. Per la forza che leggo e che c'è anche in lui…e io che non so mai cosa fare… anche lui probabilmente non ha più posto nemmeno per uno spillo.
grazie…
(scusa, non mi sono firmata…. sono Red, red.leda@yahoo.it)
E allora riponi lo spillo in un posto dove lo potrai ritrovare quando di spazio ce ne sara'.
vorrei dirti qualcosa come: "coraggio, passerà!", ma so che non è il caso. solo… beh, lo sai come sono le valige, no? sembra sempre che non ci stia più niente, che non si chiudano, che sia troppo… ma poi ti ci siedi sopra, spingi un pochino e lo spazio lo trovi. mi auguro che tu non debba davvero metter più niente, lì dentro, ma sono sicura che, dovesse essere, il posto ci sarebbe: hai tanta di quella grinta, in corpo, che ce la faresti sempre e comunque.
(very proud of you, anyway!)
e stipare qualcosa anche nel bagaglio a mano?
Vorrei tanto essere capace di portare con te un po' di questo bagaglio, per renderlo un pochino più leggero….
io sono solo all'inizio e mi sento già così…ok sto zitta eheheheh
Anche io come Cadmen, vorrei toglierti un po' di peso… ma più che pensarti e averti nel cuore non so fare.
@tutti: come sempre i vostri commenti mi danno di più di quanto io non pensassi di avere bisogno, grazie, è incredibile il conforto che raccolgo da voi, ogni volta. In questo caso, perà, lo spillo di cui parlo qui è la mia tendenza ad accollarmi problemi e responsbilità che vanno oltre il mio ragionevole raggio di azione/ relazione. Qesta cosa non posso più permettermela. In questo senso non devo prendermi sulle spalle più niente oltre a quello che già c'è, e che – lo so che lo sapete – è già abbastanza.
un abbraccio a tutti
Dopo il tuo commento dico che lo spillo lo puoi lasciare tranquillamente dov'è, qualcuno ci penserà. :-*
………, posso regalarti un punta spilli, a forma di coccinella, è poco, ma te lo regalo con tutto il cuore.
Un bacione
4 p
No, hai ragione, i pesi in più, lasciali agli altri, magari a quelli che hanno solo il bagaglio a mano e si lamentano pure di quello.
Per te, solo abbracci, sorrisi e speranza, che per quelli c'è sempre posto.
chissà quanti come me leggono questo post, poi aprono la finestra dei commenti e restano lì a guardarla senza sapere cosa scriverti. ci provo lo stesso, per me e per loro: sei fantastica e non è una cosa detta per dire; coraggiosissima e pure estremamente spiritosa. ecco, io credo che in generale nelle situazioni difficili(ssime) rifugiarsi nello humour, oltre che nella magia, sia un buon sistema. perlomeno è quello che uso io. ti abbraccio forte
erounabravamamma
Via gli spilli, non si striscia, si va lontano lontano. Magari un bel pezzo insieme, amica mia
Giorgia