Percentuali

La possibilità che il mio tumore sia mutato è approssimativamente del 25%.
La possibilità di beccarsi una bella complicazione da biopsia polmonare per scoprire se il tumore è mutato è del 40% (e infatti, me la sono beccata, come ti sbagli).
Ciononostante, nessuno ha messo in dubbio (io un pochino, da vigliacca, ma solo un pochino) che forse rischiavo più di quanto non avrei potuto ottenere.
No, vai, fai, dai.
E io, vado, faccio, do.
Ci mancherebbe, no?
Ora che stiamo aspettando a giorni gli esiti della biopsia, Obi si fa scappare che dobbiamo dare per scontato che comunque il tumore non sarà mutato, poiché la percentuale era bassa.
Per fortuna la speranza non si misura coi numeri, ma certi percorsi logici mi innervosiscono abbastanza.
E una volta di più ho la certezza che la matematica mi sta proprio sulle palle.

31 pensieri su “Percentuali

  1. questo tipo di percentuali fanno imbestialire anche me, niente infatti dice da che parte della percentuale si è, che alla fine è l'unica cosa che conta. Un abbraccio da una neo-lettrice

    paleomichi

  2. Wide, ti ho trovata per caso, ti seguo da poco tempo, ma sei diventata per me un appuntamento quasi quotidiano.
    Che quelli degli uomini siano percorsi logici, se lo raccontano e ce lo raccontano con tale convinzione che finiamo per crederci. Ma in questo caso è evidentissimo che si tratta solo di una forma di scaramanzia, sia pure psicologicamente fuori luogo. Quindi non smettere di sperare, speriamo tutti con te.
    Poi volevo ringraziarti, perché da quando ti leggo mi stai aiutando moltissimo. Perché secondo me chi non ci passa non ha e non può avere un'idea non solo e non tanto delle sofferenze fisiche e delle paure, ma anche di quanto costi essere costantemente sul filo del rasoio, essere impegnati sempre, senza requie, nello sforzo di andare avanti, di resistere, di non perdere la lucidità e il controllo o almeno di recuperarli subito dopo. Non so se ho bene interpretato le tue parole; io almeno spesso mi sento così (per altri problemi), come in prigione, e anch'io tento di vivere "meditativamente" momento per momento e al contempo di salvare il passato e progettare il futuro. Ma anche se mi sono sempre resa conto di quanto sono tutto sommato fortunata, ora, non so come dire, ne ho un'idea ancora più precisa. Fortunata non solo perché ho (ancora) di che vivere, un tetto sulla testa, due bambini meravigliosi, delle persone che mi vogliono bene, ma perché respiro, cammino, mangio, dormo, non ho nessun dolore fisico. E allora quando mi prendono le crisi di autocompatimento penso a te, ad Anna Lisa e a tutte le altre, mi vergogno, prendo in prestito un po' della vostra forza (forza conquistata e duramente, mica piove dal cielo) e me le faccio passare.
    Mi scuso per la sconclusionatezza di questo mio commento, scritto di getto e in fretta, ma sentivo il bisogno di ringraziarti per la tua generosità nel raccontarti come fai, e di dirti che incrocio le dita per te, davvero.

  3. onestamente a me la matematica non sta sulle palle, e' l'uso improprio che se ne fa sulla pellaccia altrui (e in particolare la tua) che mi disturba.  E talvolta anche i medici, oltre che i comuni mortali, praticano questi barbari usi, percentuali e correlazioni applicate "a cazzo di cane", boris docet. 
    Mi dispiace per la complicazione da biopsia, e  ti mando un abbraccio grande e tanti pensieri positivi, sperando che qualche effetto lo facciano. 

  4. @brillantina: ma si, irritante, lo so che è scaramantico, e pure vero, ma resta irritante 😉

    @paleomichi: mica ci avevo mai pensato a vederla così! illuminante, dico sul serio…poi, siccome sono notoriamente lenta di meningi, sono arrivata da te da anobii invece che viceversa…ma l'importante è incontrarci. grazie di essere qui 🙂

    @embracetiger: ciao tigre, grazie del tuo commento e di aver colto subito che è scaramanzia…ma diciamocelo anche io a volte ho voglia di lamentarmi e basta 😉 e grazie delle tue parole. il tuo blog è pieno di immagini bellissime, bellissime e tornerò presto da te. grazie veramente

    @mammaoggilavora: naa, ma la complicazione è passata (spero) come dicevo su avevo solo una gran voglia di lamentarmi pubblicamente 😀
    piuttosto, lo sai che ho cominciato un corso di francese in ufficio?? tra un po' verrò a commentare anche nel tuo blog francofono e tu mi correggerai spietatamente, okkei?
    bacio!

  5. Sempre stata negata per la matematica, non l'ho mai digerita, ma è una mia personale opinione, l'ho sempre trovata toh fredda.
    Applicata poi alla salute, anche se arrivo a capire il perchè, le statistiche e via discorrendo, bo' come dire ho sempre amato le eccezioni alla regola.

    Allora Annette, togliamo gli spilli, via pussa via, ognuno si punga come meglio crede, tu no, via le percentuali, tu sbalordirai tutte le statistiche, rimarrai ancorata alla vita ancora per lungo tempo.

    Baciottone
    4 p

  6. Ecco.

    Tutelando Obi che sicuramente il suo è un sistema di autodifesa etcetcetc…

    Io,
    odio quando gli uomini fanno così.

    Ultimamente ho a che fare con elementi anche peggiori: ghhhh….

    Un abbraccio.

    OrsaLè

  7. Le percentuali e le statistiche in generale sono uno degli aspetti più odiosi della malattia, anche perché aggiungono paure alle paure, e non è proprio il caso.

    Quindi abbasso i numeri!

  8. Io (mezzaing) coi numeri vado d'accordino, ma oggi mi unisco e grido anche io "Abbasso la mamatica e le percentuali!" (sperando che non si vendichino nel progetto e non mi torni più nulla). Un bacione Wide!

  9. Facciamo finta di niente, con indifferenza, guardiamo i numeri e le statistiche e ci diciamo che riguardano solo gli altri….
    un par di balle….ma intanto ancora indifferenza

  10. hey. hey. le percentuali sono per chi studia asetticamente l'epidemiologia. non son roba da pazienti, per te, per chi è lì in quel momento. le percentuali, anche le più favorevoli, sono terribili. 

    ps. perchè dal link non posso andare al tuo anobii?
    uff.

  11. Più che la matematica, è proprio la statistica ad essere assai deleteria per noi. Per questo quasi quasi il mio sapere di essere al di fuori delle statistiche mi rassicura. Dunque, adesso aspetta il risultato, senza pensare a quei numeri. E comunque andrà, credo fosse giusto fare questo tentativo, no? Baci tesoro
    Giorgia

  12. Cara Anna, ti ho scoperta solo recentemente e non avrei mai pensato di incontrare una persona che potesse riuscire ad esprimere con esattezza ma con toni mai fastidiosi o polemici quello che spesso, nell'ultimo periodo, mi sono trovata a pensare anche io (e mi riferisco al concetto "cancro-lotta: bravo se vinci, non hai lottato se perdi e "perché è capitato a me?". Vedi mai Malattie misteriose? Lo dicono T U T T I!!!:-) Inoltre, il tuo sistema del "non sta succedendo adesso" mi ha apero un mondo!

    Ti mando un abbraccio e ti auguro il meglio.

    Con affetto,
    Chiara

  13. il 25% è 1/4, è tanto!!!
    (da ripetere come un mantra)
    se ci fosse il 25% di possibilità di vincere il superenalotto sarebbero tutti li a giocare
    Sto ruscendo a farti vedere il bicchiere mezzo pieno?

    Ti abbraccio!!
    E ti penso

  14. Anna mi chiamo come te, So cosa stai passando.
    Tutte le mattine prego per te con i miei bimbi, sono convinta che Dio ascolti i bimbi.
    Avanti a tutta forza! 

  15. Annetta, odio le percentuali. Ma ancora di più odio quel periodo che trascorre dall'esame al referto. Perchè sei dilaniato dalla preoccupazione e corteggiato dalla speranza. L'incertezza è davvero il peggio. E non capisco perchè ci siano tempi così lunghi. Una volta ho scoperto che il mio referto non arrivava perchè le segretarie che dovevano scriverlo stavano facendo uno sciopero bianco. Ho massimo rispetto per il diritto di sciopero, ma dico!
    Ti abbraccio, ti sbaciucchio e rimango incrociata nell'attesa. Milva

  16. @tutti: ancora qui in simpatica dilaniante attesa…grrrr…e mi è anche venuta la febbre….grrrr
    buon weekend a tutti e un abbraccio speciale a chi, come me, deve fare grande uso della famosa "magia" di cui sopra 🙂

  17. Anche a me la matematica sta sulle palle…non sai quanti 3 o 4 ho preso alle superiori!!Ero negatissima, soprattutto per quanto riguarda le percentuali!:-)
    Incrocio le dita per l'esito della biopsia:-)
    Baci,
    Giulia.

  18. Anch' io sono con te e concordo con Giorgia: è un tentativo che andava fatto. Mia cugina, ottima insegnante di matematica, mi ha raccontato che spesso, prima di un compito in classe, lei avvertiva, da segnali inponderabili, che quel giorno la prova non avrebbe avuto un risultato positivo e che  globalmente i  ragazzi non sarebbero riusciti a superarla .
    Quindi, anche la matematica non punta solo sulle percentuali… Un abbraccio,   grande ragazza  Wide.

  19. Ciao, posso capirti, per un pariodo, passat, ma no sepolto, ho provatp le stesse cose. Avevo 25 anni e il tumore aveva colpito il mio intimo…

  20. Anche i più grandi matematici sono certi che 1 + 1 non fa sempre 2….

    tranquilla Anna….
    tranquilla…..

    Anna, ciò che conta è che tu fai, vai….dai……..
    alla faccia delle percentuali……

    e dai tanto, ma proprio tanto…..

    Ti abbraccio forte forte….

    A.

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