Speriamo di farcela

Vabbè avevo scritto un post bellissimo sul rientro a lavoro, ma splinder ha pensato bene di farmelo fuori.
Allora sarò sintetica: sono tornata a lavoro. Nonostante la paura di non farcela, sono riuscita a fare tutto il tragitto bus-metro-cammino senza arrivare devastata. Probabilmente è grazie alla forte motivazione. Ma sicuramente il weekend passato tra meditazione e amore famigliare in cima a una collina in campagna ha la maggior parte del merito. In ogni caso sono qui. Speriamo di farcela a lungo. A chi pensa "che te frega del lavoro, c'hai altro a cui pensare", ricordo che l'altro a cui pensare non è proprio entusiasmante, per cui anche essere qui è una variazione sul tema che spero possa aiutare l'andamento generale.
Speriamo di farcela.
Non vorrei deludere le aspettative di tutti, compresa me.
E chi mi dice che dovrei sbattermene delle aspettative di chi mi vuole bene, ricordo che a chi mi vuole bene ho regalato solo preoccupazione negli ultimi anni, e variare il menù non farebbe male a nessuno. Inclusa me.
Insomma, sono qui. Speriamo di farcela un po'.

57 pensieri su “Speriamo di farcela

  1. facciamocela, facciamocela! però senza pensare alle aspettative. a me, quelle, mi fregano sempre. ti abbraccio e ben tornata al lavoro, dunque…
    erounabravamamma

  2. Io sono li con te e spero fortissimamente quello che speri tu.

    Solo su una cosa sono molto ma molto in disaccordo: “ricordo che a chi mi vuole bene ho regalato solo preoccupazione negli ultimi anni”. Ecco io a questo non credo. Ma proprio proprio per niente.

    Ecco

    Graz

  3. Gioia, anche se non commento, io passo sempre di qui…
    Sono certa che ce la farai
    Le aspettative rovinano il mondo e scatenano in me (noi) una valanga di paranoie.
    Proprio in questi giorni ho pensato che metterò sulla porta di casa un bel cartello, con su scritto "RICORDATI CHE DEVI ESSERE FELICE", così me lo guardo tutte le mattine prima di uscire e più volte al giorno se sono in caso e passo davanti alla porta…che non guasta e mi lascio un pò di paranoie dietro le spalle…
    Il lavoro aiuta. Stare in mezzo alla gente, anche alle persone che non stimi e che ti fanno incazzare, aiuta.  Fosse solo perchè così ti confronti e la tua autostima sale di livello 😉
    In bocca al lupo per questo nuovo inizio.
    Un abbraccio forte da quaggiù
    Yaya

  4. Ha ragione Cenerentola, wide, ce l' hai già fatta ( " L' unica gioia al mondo è cominciare" diceva Pavese ne " Il mestiere di vivere") .  E tu ce la fai sempre.  Regalando anche a chi ti sta vicina  grandi ricchezze.  Ti penso sempre. Renza

  5. Bello dai, un po' di compagnia, un po' di altri casini andanti (sul lavoro ce ne sono sempre) cui pensare fa bene. Anche per poter tornare a casa poi magari incavolata e invece trovare le tue meravigliose nane e affrontare con il cuore più leggero una bellissima serata con loro e con Obi.
    Un abbraccio forte!

  6. Certo che ce la farai!
    Tornare al lavoro è una liberazione, è un sentirsi normale.
    Per me è stato un toccasana anche se ogni tanto ho bisogno di staccare.
    Ho imparato a capire che non posso avere i ritmi di prima ma mi prendo tutto quello che posso fare con gioia.
    Buon rientro!!!!
    Rara

  7. Alzate le ancore c'è vento in poppa si parte alla grande, bravissima Wide.
    "Una variazione sul tema e variare il menù", ma io dico solo con queste affermazioni sei già a metà strada. Forzaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Bacioabbraccio
    Fourpi

  8. io speriamo che me la cavi?
    e ci mancherebbe anche che tu non ce la facessi, con la grinta che ti ritrovi, e poi guardare anche un po' fuori dall'orticello a volte fa molto bene…

  9. Bravissima ce l'hai fatta!!!!!!!!!!!!!!! un passo alla volta e vedrai che che riuscirai a fare tutto quello che vorrai. La forza l'hai dentro di te e questa forza ti porterà ad affrontare le varie tappe per tornare alla "normalità". un bacio e forza faccio il tifo per te. Raffaella

  10. Guarda Anna,ti capisco,ora che anche il mio papà si è ammalato ed io mi faccio in mille per aiutarlo e stargli vicina,comunque, per quanto possibile, cerco di condurre una vita che contempli anche altro e di godermelo,quindi ce la faremo insieme! Un abbraccio, buon lavoro ma riguardati. Dany G.

  11. Speriamo di farcela… ma tu ce la stai già facendo ! Però spero con te che magari insieme è meglio. Avevi scritto in un post dei sensi di colpa da evitare, mi raccomando ricordatelo. A chi ti sta vicino stai sicuramente dando tante cose belle oltre alle preoccupazioni ( inevitabili e che non dipendono dalla tua volontà, anzi ne faresti volentieri a meno tu per prima). E anche a chi come me ti legge “da lontano ” senza conoscerti doni tanto: parole poetiche, profonde, lucide, spesso simpatiche, su cui riflettere e da portare
    con noi.
    Speriamo di farcela…a ricordasti sempre quanto sei speciale !
    Con affetto, Samantha

  12. Bravissima!!!
    Passo dopo passo siamo con te!
    Besos
    Uvetta

    PS Penso che forse i nostri " lavori" un giorno potrebbe incrociarsi…..
    Sai le risate tra due reduci della guerra ' 15/18????

  13. @tutti: grazie delle vibrazioni positive, si sentono tutte.
    peccato che adesso senta salirmi anche la febbre. ma non può essere vero, vero? suvvia, non può venirmi la febbre il 2° giorno di lavoro, veroooooooooo????
    😦
    sic
    vi aggiorno
    baci
    a

  14. No, no, no…dai…non può essere la febbre, anche se purtroppo sarebbe un male di stagione (per non farsi mancare nulla!!)…
    E' un po che leggo ma non commento, ma oggi vorrei dirTi che ce l'hai già fatta, fosse solo per la Tua determinazione e tenacia, per la Tua voglia di normalità, di routine, di corse per conciliare casa, famiglia e lavoro….
    Non credo Tu abbia dato solo preoccupazioni a chi Ti vuol bene (che comunque sarebbero inevitabili e indipendenti dalla Tua volontà…saresti la prima a voler evitare tutto ciò)….credo invece siano tutti molto, molto orgogliosi di Te.
    Con grande stima. Rita

  15. Per il raffreddore fai i fumenti o come diavolo si chiamano, insomma acqua caldacalda, bicarbonato e asciugamanone. Per il raffreddore con me ha funzionato, per la tosse una cippa.
    Dopo circa un mese mi sono decisa ad andare dal doctor, e mi ha dato l'antibiotico e cambiato sciroppino, speriamo sia buono.
    Baciobacio
    Fourpi

  16. In bocca al lupo, wide.
    Naturalmente sai benissimo che non sei tu che hai regalato preoccupazioni ai tuoi, è la malattia che le ha regalate a tutti voi. I tuoi regali a chi ti vuol bene sono ben altri, e saranno un'eredità inestimabile per le tue figlie quando tu (il più tardi possibile) non ci sarai più.
    Intanto tifiamo tutte per te.
    E il seminario di meditazione mi incuriosisce proprio, ho letto qualcosa che ho trovato online, chissà se prima o poi ti andrà di parlarne?
    Intanto però lavora. E non stancarti troppo.
    Barbara

  17. Con tutta la motivazione che hai, non ci sono dubbi che ce la farai!!! E no, non si tratta di febbre…è solo che sei emozionata per essere tornata al lavoro, è ovvio!!!
    Un abbraccio
    Vale

  18. How are you????
    Please answer in italian, thank you. Ma a sto giro mi sento rincitrullita,
    Sarà l'antibiotico, sciroppino niente-buono, ho letto il bigino, rinite allergica.
    Mah, sarà colpa delle orecchie, sono molto leggermente ovattata, azz poi non riesco a non fumare. Non dirmi niente, so già tutto.
    Baciotto
    Fourpi

  19. @tutti: si, tanto latte e miele, ma di quello speciale, di quello che ora conservo per le occasioni di massima cura, della mia apetta amorevole, anna lisa che mi manca ogni giorno, e che sento vicina ogni giorno.
     

  20. sono contenta che non ci sia la febbre! ora avanti dritta e con tanta speraranza, senza aspettarsi troppo, ma facendo quello che si riesce nel migliore dei modi possibili.
    vedrai che ti sentirai meno debole e ti sembrerà meno pesante.
    ti sono vicina e ti capisco.
    cenerentola

  21. Ciao Anna,
    spero vada meglio, anche perchè quel miele che usi è veramente speciale….già già…..manca tanto, a tutti, da morire……ma bisogna imparare a "trovarla" nella nostra quotidianità (ancor più nella Vostra, che magari l'avete conosciuta personalmente…), nel Suo miele, in una canzone, in uno scritto, in un oggetto….o sempilcemente nel nostro cuore….
    Ora asciuga le lacrime (le ho trovate da zia Cris!)….e non smettere, nemmeno Tu, di sognare…
    Forza Anna.
    Un abbraccio. Rita

  22. Ciao cocca!! niente febbre, claro. Acciacco di stagione, più che claro. Ma te ci hai i superpoteri del miele, di quel miele. Si fotta il raffreddore (ops, sto francese!!!)

    TI abbraccio

    tournante (ti ho risposto da me è che ci tenevo a dirti che ti voglio 'bbene)

  23. hai regalato solo preoccupazioni a chi ti vuole bene?

    Wide, io ti voglio bene…..

    a me hai regalato molto….

    ma molto di più…..

    e ciò che mi hai regalato,

    non lo sai neanche tu…..

    GRAZIE DAL PIU' PROFOBDO DEL MIO CUORE.

    A.

  24. Ciao cara,
    entro in punta di piedi. Leggo il tuo blog, la tua storia, le tue paure, il tuo voler condividere. Vorrei scriverti tutto il massimo che posso per poterti dare un pò di sollievo e certezza che il tuo cammino fatto finora sia stato quello giusto. Il bello è che tutti noi lo pensiamo!
    Quello che posso dirti è che tutto quello che sei, la tua forte motivazione è per tutti una fonte inesauribile di vita e di amore per la vita.
    Tieni duro, anche con le tue incertezze, le tue paure, le tue insicurezze e avanti sempre per affrontare il giorno che viene, per la tua famiglia e per tutti quelli che, come me, credono che tu sia una persona speciale.
    un abbraccio,
    White B.

  25. Quel miele me lo tengo anch'io per le occasioni speciali, specialissime: il saggio di canto, il debutto sul palcoscenico teatrale… Ma se mi capitasse di avere un mal di gola o la tosse lo userei subito, perché non c'è niente di più speciale che stare bene, o almeno meglio.
    Prendine un po': c'è così tanto amore dentro, che può solo fare miracoli.
    Intanto una dose di teleamore te lo mando pure io!

  26. se mi posso permettere di darti un consiglio, io credo che tu abbia perfettamente ragione nella tua analisi, ma dovresti fare attenzione alla pressione. la voglia di rendere felice chi ti ama, la voglia di pensare a qualcosa di incredibilmente importante e costruttivo, come è il proprio lavoro, non devono secondo me portarti ulteriore pressione. Una nuova sfida è qualcosa di bellissimo ma purtroppo anche molto stancante, e vorrei che tu riuscissi a prendere tutto il bene di questa scelta lasciando da parte tutto ciò che può alterare troppo il tuo equilibrio.
    Spero di non averti offesa con questo commento, in caso ti chiedo scusa, non era mia intenzione.
    Un abbraccio forte forte
    paleomichi

  27. @tutti e paleomichi in particolare: non mi offendete MAI, mi aiutate SEMPRE e sempre tantissimo!
    proprio ieri ho avuto modo di capire una volta di più quanto questo posto, i vostri commenti, la vostra presenza mi aiutino. tanto più, visto che a parte la mia famiglia strettissima e alcuni amici davvero fidati, intorno ho peggio del deserto. detto questo, mi sto dando del tempo per riflettere se questa fatica vale la pena di proseguire il progetto lavoro. sinceramente venerdì ero talmente spossata e avvilita che mi dicevo di no. oggi non so. mi do un po' di tempo, poi deciderò sul serio cosa fare. ma grazie sempre a tutti

  28. A dirla proprio tutta, cara Anna, se c'è qualcuno, qui che deve ringraziare per qualcosa (credo di poter fare da porta-voce senza urtare nessuno), siamo "noi" per tutto quello che ci trasmettete "voi" ogni giorno, che ci fate capire, per rubare una Tua frase, che intorno non c'è solo deserto, che si può spesso avere di più da una persona che nemmeno si conosce, che non da tante che sono nel quotidiano…che noi e voi, prendondoci virtualmente per mano, possiamo fare tanta strada insieme, salite e discese comprese….o almeno ci proviamo, mettendoci il cuore.
    PrendiTi tutto il tempo di cui hai bisogno, ne hai ben ragione.
    Buona domenica. Rita

  29. Voglio far parte di quel deserto e ogni tanto riuscire a darti un sorso d'acqua, per allegerire la tua sete di vita.
    Non so se ci riesco sempre, ma credimi ogni mio commento è dettato dal cuore. 
    Posso solo immaginare di quante cose tu abbia bisogno, ma la solidarietà e il bene che tutte noi proviamo per te, sarà sempre presente e forte.
    Non avere mai dubbi sul nostro ascolto e su un pat pat (come tu mi hai ben insegnato), su quelle tue grandi spallucce, tu scrivi, scrivi.
    4 p
     

  30. non commento da un po' ma ti leggo sempre con tanta ammirazione e empatia (a partire dal post bellissimo sui sogni notturni e sul sogno di anna lisa; anche a me nella mia ipertrofia onirica capita spesso di sognare persone care che non ci sono più, anche se purtroppo, e forse la mia inquietudine di fondo ha la sua parte, non sono sempre sogni sereni).
    mi unisco all'abbraccio collettivo, certa che saprai capire ancora una volta cosa è meglio per te in questa circostanza (e parla una che a suo tempo non lo capì affatto), perché si tratta proprio di quello, aldilà delle aspettative, delle sfide e dei traguardi.

    l.

  31. Carissima…
    è la prima volta che leggo il tuo blog…
    ho letto e seguito e seguirò! quello della nostra amata Annastaccatolisa…
    condivido con voi questo viaggio verso un futuro incerto accanto a mio padre ammalato di cancro…
    a volte, anzi spesso, soprattutto la notte, mi sento molto sola, nella mia rabbia ormai difficilmente contenibile…anche se mi definisco una persona molto "zen"!…
    allora…vi cerco…vi leggo…vi ammiro…e mi sento meno sola e meno arrabbiata e forse anche più fiduciosa dell'incerto futuro che si trasforma in un eterno presente…
    ti mando un forte abbraccio,

    Sirvana

  32. Wide cara, non so cosa consigliarti per il lavoro. Io mi ripeto da tanti anni (senza esito ahimè): non devi dimostrare niente a nessuno. E ogni scelta dovrebbe partire da qui. Anche se noi femmine pensiamo spesso di dover dimostrare qualcosa. Tu poi….se uno ti conosce solo un po’, lo vede che sei speciale. Baci Rosita

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