Una luce che rischiara

 

Eccoci qui. Ancora per condividere con voi ciò che sento in questo giorno. Anche se un altro anno è passato. E tutto cambia. Ma non c’è contraddizione tra il ricordo e il cambiamento, oramai l’abbiamo imparato. Anna illumina non solo il passato ma anche il mio presente e il futuro. E’ stata talmente forte da generare una luce che non si spegne e si alimenta sempre, camminando. E illuminando la strada aiuta a percorrerla. Senza paura di farne ancora. Anche senza di lei. Dato che la faccio anche con lei e grazie a lei, in una relazione senza fine, per la vita.

Questa premessa per dirvi che stiamo bene. Le nane crescono. Serene. E io continuo a guardarle anche con gli occhi di Anna. Nonostante sia difficile a volte trovare le parole mie senza poter contare sulle sue. Ci provo. Anche con qualche risultato. Per fortuna oramai sono loro che mi aiutano spesso a trovare le parole con cui dare nome alle cose che accadono.

Voglio raccontarvi una cosa bella. L’8 novembre sono andato al concerto di Nick Cave, qui a Roma. Da solo. Ho comprato il biglietto e sono andato. L’avevo conosciuto grazie ad Anna che lo amava. Il concerto è stato bellissimo. Si è concluso con lui circondato da persone sotto e sopra il palco, con qualcuno che ogni tanto lo abbracciava. E lui si faceva abbracciare. Mentre cantava senza sosta e con un’energia straordinaria canzoni meravigliose.

Nick Cave ha perso un figlio quindicenne tre anni fa. Mi sembrava di cogliere come un legame con Anna, con un dolore che devasta e al tempo stesso purifica e aiuta a ritrovare il senso più profondo della vita.

Lagattallardo ti sono vicino. Davvero tanto. Non c’è mai nulla di virtuale in questo blog. E’ tutto talmente vero e diretto che posso dirti solo grazie per aver condiviso con noi un dolore così grande.

E ancora una volta ringrazio tutti voi. Per l’amore per Anna che trasmettete e si fa luce. Nei vostri messaggi ho trovato tanta forza e calore. Che meraviglia. Tutto è ancora bello on the widepeak quattro anni dopo. Tutto tranne il pensiero che Anna non può più essere qui, a emozionarsi e a cantare in un concerto di Nick Cave. Quanto sarebbe stata felice. Eppure l’8 novembre i miei occhi erano i suoi, e le mie orecchie le sue. E come nella bella poesia che Adriana ha condiviso posso dire “Il tuo cuore lo porto con me. Lo porto nel mio. Non me ne divido mai.” Grazie grazie. Vi voglio bene.

Voglio abbracciarvi in questo 20 novembre che torna e mi trova sempre un po’ impreparato ad accoglierlo. Un giorno in cui il ricordo si fa ogni anno più duro così come la gratitudine per Anna si fa con il tempo più grande, per la forza che mi dà a spingermi dove non avrei mai pensato di poter arrivare da solo.

Come a un concerto di Nick Cave.

31 pensieri su “Una luce che rischiara

  1. grazie per il ricordo del ricordo. Ti racconto una cosa, magari sciocca, ma te la scrivo lo stesso: ho cambiato telefono e tutte le impostazioni sono state riportate dal vecchio al nuovo, così nella mia rubrica la tua Anna, è lì. Cosi in calendario il 26 luglio è Sant’Anna, e una volta che le feci gli auguri si stupì che me ne fossi ricordato. Piccole cose, sciocchezze, che mi riportano ad una Anna dolcissima che ho avuto la fortuna di incontrare. Vi abbraccio, il prode

  2. Stamattina, come ogni anno, ti aspettavo Angelo. In questo anniversario triste dove però celebriamo una persona che ci ha dato tanto e ancora permane nei nostri ricordi, di anno in anno. Come le nane, anche io sto crescendo e, quando torno quì l’insegnamento di Anna è sempre più vivo, la consapevolezza, il saper vivere nonostante tutto, il saper cogliere il buono, l’accettare di vivere anche con la paura, ma di vivere.

    Ieri leggevo il famoso post “tabù nr. 2” e questa frase, che mi rimane dentro da anni:

    “Come tutti e lo avete visto anche qua – sono spaventata dalla sofferenza e dal dolore, ma non temo di finire all’inferno col culo bruciato da un ipotetico sadico angelo nero. Morirò, come tutti, e la mia esistenza si dissolverà lasciando, spero, luminescenti ricordi.”

    E ne hai lasciati tanti Anna, a tutti noi.

    Un abbraccio Angelo, un luminoso abbraccio a te e alle nane.

  3. anche a me Anna, ancora al liceo mi ha fatto conscere Nick Kave! mi ha fatto vedere “il cielo sopra berlino”…e mi ha lasciato un ricordo, un’emozione che ancora oggi porto con me!
    ogni volta che ascolto nick kave alla radio il mio pensiero è per anna!
    un abbraccio
    Patrizia

  4. Caro Angelo, che bello quello che hai scritto.
    Anna è con te.
    Sempre e per sempre.
    Finalmente libera dal dolore, dall’angoscia, dalla sofferenza di vedere voi, che amava più di qualunque altra cosa al mondo, soffrire…..

    Ti abbraccio forte, Angelo.
    Ti voglio tanto bene, anche per avermi indicato la via quando io ho dovuto accogliere l’ultimo respiro dell’amore della mia vita.
    Per avermi indicato con la tua forza e la tua bellezza come si riesce a vivere per loro e con loro sempre accanto.
    Adriana

    CERCAMI
    Nei giorni di solitudine
    cercami tra le cose
    che si possono dare per amore.
    Nel volo primaverile degli uccelli,
    nelle nubi e nel tramonto
    sanguigno,
    mentre si fonde con il sole.
    Nei falò estivi,
    tremolanti,
    quando li inghiotte
    il buio del cielo.
    Nella furia dei venti,
    intrecciati tra loro
    e nei rami degli alberi,
    mani che abbracciano.
    In tutto mi trovi.
    Quando t’immergi nell’acqua,
    cercami nell’onda
    e m’insinuerò tra le tue gambe.
    La conchiglia
    che si è attaccata allo scoglio
    e non lo lascia più
    sono io.
    Cercami nel fruscio delle erbe
    che il vento piega
    e gli si abbandonano estatiche,
    mi trovi nelle radici
    che invadono il cuore della terra.
    In tutte le cose
    che si possono dare per amore
    e per amore prendono,
    cercami.
    Dovunque sono io,
    è il mio amore.
    di Jolka Milič

  5. Quattro anni sono passati ed è ancora così vivo il suo ricordo. Che cosa non fa l’ amore!
    Un incontro virtuale appena accennato ,il nostro ,eppure ha lasciato tanto di più di certe presenze costanti. La penso, vi penso

  6. Caro Angelo, vengo qui di tanto in tanto ed oggi ho proprio sperato di leggere il tuo messaggio. Il ricordo di Anna è vivo anche in me che l’ho conosciuta solo attraverso il blog e conservo in camera il suo libro. Le nane crescono e tu con loro e con la tua Anna nel cuore! Un abbraccio grande grande a tutti e 4! Isa.

  7. No Angelo, non c’è nulla di virtuale in questo blog. Ti ringrazio molto per le tue parole, servono, arrivano dentro. Aiutano. E non è nulla di virtuale. Un abbraccio simonetta

  8. Caro Angelo, venerdì andrò al concerto di Asaf Avidan, perché erroneamente credevo fosse stata Anna a farmelo conoscere. Anche se non è così, ho pensato a lei quando con Sten abbiamo deciso di comprare i biglietti, e oggi leggo le tue parole su Nick Cave, sulla musica che Anna amava e che resta ad accarezzarci e a scaldarci il cuore. Grazie per raccontarci ogni anno come state, tu e le nane che crescono. Un abbraccio forte

  9. Ancora qui, dopo 4 anni, a godere della sua presenza. Non ho mai conosciuto Anna, ero una silenziosa lettrice di ogni suo post e sono ancora qui dopo 4 anni, per testimoniare che la luce che emana Anna illumina anche le strade “sconosciute” come la mia. Grazie Anna e Angelo per quello che ancora siete e che sarete per sempre

  10. Un abbraccio a tutti Voi. Le nane, non più tali, sono la luce tua e di Anna, una estensione terrena che raccoglie e protegge tutto l’amore di cui Annina era ed è circondata.

  11. Grazie, grazie di cuore per queste tue parole. E’ bellissimo sapere che continuate a crescere, sereni. Con lo sguardo luminoso di Anna sempre con voi. Ricambio l’abbraccio.

  12. Caro Angelo,
    è curioso come, nonostante gli anni passino, Anna non passi mai. Non passa nemmeno per me, che non ho mai avuto modo di incontrarla di persona, ma solo di leggere ciò che condivideva qui sul blog. E questo aspetto di permanenza di Anna nella mia vita, mi fa riflettere.
    Sono piccole cose, piccoli istanti, fotogrammi, argomenti, risposte che mi riportano alla mente come le elaborava lei, come le esternava, come riusciva a viverle con la lucida consapevolezza di chi abbracciava il proprio destino, scegliendo di amarlo, pur nell’impossibilità di cambiarlo.
    Non voglio apparire retorica, ma oggi, come allora, devo molto ad Anna. Mi sento infinitamente più ricca, pur avendo condiviso solo un brevissimo tratto della sua strada. Mi sento ricca perchè mi rendo conto che, con il suo modo di essere, di pensare, di scrivere, ha fatto sì che la sua essenza si infilasse nella vita di chi le stava intorno, e continuasse ad accompagnare il cammino anche quando lei non ci sarebbe stata più.
    Consapevole che se ne sarebbe dovuta andare troppo presto, ci ha regalato tutti gli strumenti necessari per andare avanti, nonostante questa sua assenza che, oggi più che mai, è riuscita a rendere acuta presenza.

    Abbraccio te, Nina e Lilla.
    Vi auguro ogni bene.

    Daniela

  13. Scusami Angelo, per rispondere solo ora. Sono state e sono settimane dure, ma non c’è giorno che non vi pensi (vero eh, Anna la penso ogni giorno, così come penso a mia sorella). Non possiamo capire la vita che con il cuore, e leggendo nella vita la bellezza. Grazie per leggermi e per pensarmi, e per trovare ogni anno la voglia di restare ancora con noi. Io ci sono sempre.

  14. Ogni anno torno qui per leggere le tue parole dedicate ad Anna. La vita continua serenamente per Te e le vostre Figlie, ed è così che deve essere sempre.
    Un abbraccio.
    Valeria.

  15. Ogni volta che ascolto Nick Cave, dal vivo o in cd, penso ad Anna. Nell’ultimo anno ho seguito con assiduità la pagina facebook di Severino Cesari, che ci ha da poco lasciati, e molte delle cose che ho letto mi hanno immediatamente condotto ad Anna. La compresenza è questo, secondo me. In una qualche forma, forse difficile da decifrare, siamo tutti insieme.

  16. Caro Angelo, ti leggo e ogni volta trovo luce nuova.
    Anche io sono sola e sto crescendo una bimba piccola, proprio come te.
    Leggerti mi dà la forza e mi fa capire come nulla è impossibile e che tutto comunque scorre.
    Io rinnovo la mia iniziativa di voler organizzare una cena, con tutti noi, con te e con Anna. Per ritrovarci, per conoscerci, per sorridere. Spero che leggerai presto. Ti abbraccio forte. Ciao Angelo.
    Alice

  17. Leggo oggi… Dopo una manciata di minuti lunghi come anni. Un caro abbraccio forte e dolce a tutti voi e ai vostri cuori. E un sereno Natale.

  18. Ogni tanto il mio pensiero va ad Anna, nelle giornate affollate di mille impegni mi rivengono in mente le sue parole all’improvviso e allora mi fermo un attimo a riprendere fiato. E oggi ho deciso di passare di qui e lasciare due righe per salutarti. Sei stato e sei un compagno luminoso.
    Carol

  19. Ogni tanto vengo e vedere, a leggere, a ricordare. E penso sempre alle nane. Sono 5 anni che la mia mamma sta con Anna…
    È un vuoto incolmabile. Vi abbraccio ♡

Scrivi una risposta a Anonimo Cancella risposta