La storia la scriviamo noi

Chissà come avrebbe vissuto Anna questo difficile e strano 2020. E’ un anno che resterà nella memoria di ciascuno di noi, delle nostre famiglie. Ci ricorderemo chi c’era e cosa facevamo.

Sono certo che il lockdown sarebbe stato vissuto come un’occasione straordinaria per lei, e avrebbe condiviso con Sara e Lea mille idee, mille libri, mille lavoretti o ricette, mille risate e mille abbracci. Tutti quelli che io non so e non ho il tempo e spesso neanche la forza di pensare. Anche se di risate e di abbracci nelle nostre serate a tre ne condividiamo davvero molti.

Immagino già i post che Anna avrebbe scritto sul blog, pieni magari di ironia per situazioni vissute ma al tempo stesso di vicinanza e comprensione per il lavoro, la fatica e il dolore di tanti.

E se ricordo gli anni in cui abbiamo condiviso nel profondo la preoccupazione, l’incertezza del futuro e la consapevolezza che il presente era l’unica nostra risorsa, allora mi sembra come di aver già vissuto con lei tutto questo, aver già affrontato con lei la necessità di lasciare tutto ciò che stavamo facendo e progettando, di accantonare il desiderio di una realtà che non sarebbe tornata più, e di accompagnare la sterzata improvvisa della sua e della nostra vita, cercando quanto meno di non sprofondare in un burrone.

In questo anno del Covid molti parlano di resilienza. Era una parola poco usata fino a qualche anno fa. Ma a me piace, come concetto e come parola. E ogni volta che la sento citare penso ad Anna. Maestra di resilienza.

Anna avrebbe potuto chiudersi in un lockdown del cuore e lasciare ciascuno di noi fuori. Ha invece provato a scrivere una nuova storia, aperta a chi volesse ascoltarla.

Per questo oggi, dopo sette anni, vi lascio con un messaggio non mio ma suo, come se la sua assenza si trasformasse ancora una volta in presenza, e attualità, pur in un anno come questo, così imprevedibile.

Ciò che si vive si può sempre raccontare. E so che oggi Anna ci ricorderebbe, ancora una volta, che la storia, comunque, la scriviamo noi.

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36 pensieri su “La storia la scriviamo noi

  1. Angelo, di nome e di fatto, magnifiche parole per descrivere la tua Anna, la nostra Anna, un altro pezzetto di vita, che passa e che, giorno dopo giorno, costruiamo, giorno dopo giorno costruite nel ricordo di una immensa Anna. Grazie

  2. Tutto continua a parlarci di Anna.
    Lei è dovunque. In quest’aria un pó strana d’autunno, nei canti felici dei bambini e in quel fantastico ulivo che ogni giorno diventa sempre più bello e forte.
    Poi ci sei tu Angelo, che ogni anno ci ricordi quanto sia forte il tuo amore.
    Quello che hai dentro è qualcosa di meraviglioso. Portalo sempre con te.
    Organizziamo tutti noi una bella festa in primavera.
    Sarebbe fantastico conoscerci e sorridere un pó insieme.
    Ciao.
    Una mamma e una bambina che ti leggono sempre.

  3. Oh Angelo! GRAZIE.
    Sai sempre riportare alla mente i giusti ricordi e le giuste parole : )
    Vi si pensa tanto tanto tanto.
    Un abbraccio colorato dalle foglie d’autunno che volano libere e serene.

  4. Anna e’ nel nostro cuore sempre …con Lea con Sara e con te Angelo …!!! l’indimenticabile Anna che, hai ragione tu, di questo anno ne avrebbe fatto un memoriale divertente e dissacrante ne avrebbe fatto un cumulo di giochi, di letture, di risate e di ricette, si Angelo tu sei lei quando scrivi di lei un abbraccio a voi tre zb

  5. Grazie, cercavo ieri sera e questa mattina, sicura che vi avrei ritrovati. Un abbraccio alle ragazze e a tutti voi. E come sempre, coraggio.

  6. Devo dire che ora è talmente abusato il termine resilienza che mi dà quasi fastidio sentirlo pronunciare 😉
    Anna è stata resiliente, sì, ma soprattutto straordinaria.
    Hai ragione Angelo quando dici che la sua voce, il blog, in questo 2020 così tormentato avrebbero rappresentato un angolo di evasione, di ironia intelligente e di speranza per chi si è trova ora in difficoltà.

  7. Grazie caro Angelo, ci ho pensato spesso ad Anna in questi mesi difficili, o meglio la immaginavo, la vedevo, come se fosse particolarmente vicina. Un abbraccio forte a te e alle ragazze

  8. Ti aspettavamo Angelo, come ogni anno, questo appuntamento a cui non manchiamo mai.
    Perché la nostra Maestra di Resilienza ha lasciato un segno indelebile.
    Un abbraccio fortissimo

  9. Anna è stata un esempio di forza e coraggio. Torno ogni anno a leggere di lei nelle tue parole, nel ricordo che vive attraverso la sua famiglia.

  10. è giusto che sia così perchè chi muore in questa dimensione, continua a vivere, diventa una sola cosa, con chi ha amato e da chi è stato così amato

  11. Ogni anno, a novembre, rileggo il blog di Anna. Non ci siamo mai conosciute, ho commentato rarissimamente. ma ho letto e riletto tante volte le sue parole, e c’era e c’è tanta profonda saggezza, tanto amore per la vita, e anche nella più profonda tristezza e angoscia di una condizione dolorosa si intuiva sempre la capacità di rimanere aperta ed empatica. L’ho ammirata tanto per questo, ho spesso pensato che se mi dovesse capitare di essere gravemente malata vorrei essere capace di assomigliarle. Grazie Angelo, ti auguro con tutto il cuore che la vita ti porti tanta gioia, a te e alle tue ragazze.

  12. Che parole stupende, Angelo. Ho scoperto questo blog anni fa e ogni anno lo rileggo quando mi sento triste, arresa o quando, semplicemente, voglio passare del tempo con Anna -che pure non ho mai conosciuto- e vedere il mondo attraverso i suoi occhi. Aveva uno sguardo cosí chiaro, reale e luminoso su se stessa, gli altri e il mondo che ogni rilettura mi insegna qualcosa di nuovo e mi fa desiderare di diventare la migliore versione di me stessa, quella parte pura e incontaminata di ognuno di noi che spesso soccombe davanti alle piccole e grandi difficoltà della vita e che Anna sapeva sempre recuperare e condividere qui, sul blog, nonostante tutto. Un abbraccio a te e alle “nane”.

  13. Ancora oggi, Anna è ogni donna che incontro ogni giorno.
    La sua viva presenza mi incoraggia nell’impegno di dedizione totale per offrire le migliori cure, in un gruppo di persone attive e competenti.
    Grazie, caro Angelo che mantieni viva questa sensibilità, che manifesti come padre e come amministratore nell’impegnativo lavoro quotidiano. Auguri di ogni bene

  14. Grazie Angelo per queste belle parole. Anna è stata di grande esempio per me, negli anni in cui leggevo il suo blog e dopo. Vi abbraccio con tanto affetto

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