Voi non lo sapete, ma lunedi pomeriggio ho fatto la mia tac trimestrale di controllo. Ci sono arrivata relativamente calma, ma una volta finito l'esame, ho sofferto del calo di tensione come raramente prima, e sono 4 giorni che dormo e/o sbando malamente, cercando di recuperare le energie perse nella calma mantenuta dentro il tubo radioattivo che mi dice come sto. Ogni tre mesi. Se la chemio funziona. Se la devo cambiare. Se ci sono novità negative. Se non ci sono novità (che sono buone novità).
Da questo pomeriggio è possibile ritirare il referto e lunedi sono già d'accordo che lo vedrò con Mr Clint (fuori in questi giorni per un convegno, bene, che si tenga aggiornato, bravo!). Per cui prima di allora non posso pronunciarmi né sbilanciarmi (ricordate la regola nr.1?), ma in ogni caso non rischio di restare senza chemioterapia a breve, questo è sicuro.
E' chiaro però che una letta al referto gliela posso dare comunque anche da sola, per capire in che acque navigo al momento. La radiologa lunedì pomeriggio mi ha anticipato, con la consueta prudenza, un esito piuttosto stabile rispetto all'ultimo incontro. Ma io lo crederò solo quando lo vedrò scritto perché anche lei doveva confrontare gli esami con maggiore attenzione.
Ritirare l'esame direttamente lunedi mattina è impossibile perché devo fare le analisi in un altro ospedale.
Ritirarlo oggi pomeriggio è complicato perché potrei non farcela ad arrivare per tempo poi a prendere le nane.
La cosa saggia sarebbe aspettare domattina per ritirarlo.
AH AH AH AH AHAHAH
ingenui!
Avete mai creduto che sia una personcina saggia?
Per cui tra un po' esco e vado.
ps. se oggi pomeriggio vedete una pazza coi capelli dritti che attraversa Roma di corsa per riprendere le bambine dalla scuola, non temete, sarò solo una delle migliaia di donne di questa città che sono costrette a farlo tutti i giorni.