About

Sono qui su una montagna bella alta e bella larga per guardarmi bene intorno e dentro.
Sono qui per parlare un po’ di cancro, anche se non solo, e per sentirmi meno sola con il cancro.
Ho 40 anni e due bambine, un compagno luminoso, una vita bella e disordinata come tante e, da 5 anni, anche un po’ di cellule impazzite che, nonostante tutto, non riesco a non amare.

potete scrivermi a widepeak(at)yahoo(punto)it

8 pensieri su “About

  1. Ciao, io posso capire quel che provi, perchè nove anni fa mi diagnosticarono un linfoma e so in quali acque stai navigando… i mille perchè che ti stanno attraversando …Ricordo che andavo a fare la chemioterapia e per tutta la mattina scrivevo e immaginavo che sarebbe andato tutto bene, perchè avevo una fottuta voglia di vivere .Ora ho 47 anni, da un anno non sono più seguita dall’ospedale,sto bene e faccio duemila cose …dal canto al teatro ……Tieni alto il morale è molto importante , continua a scrivere … e forza! Ti abbraccio

  2. ciao…
    mi chiamo chiara,anch’io sto combattendo la mia battaglia…l’anno scorso, a 35 anni, tumore al seno triplo negativo, chemio rossa e radio…
    oggi, dopo che dal’ultima tac mi hanni trovato metastasi polmonari diffuse e non operabili, ho ricominciato un altro giro di chemio, nella speranza di “cronicizzare” la malattia…sembra questa la parolina magica a questo punto….
    non sò fino a che punto ce la farò a sopportare…
    per adesso stringo i denti, ma mi chiedo come hai fatto ad andare avanti per 4 anni e mezzo…..
    se hai qualche consiglio da dispensare….
    intanto ti mando un bacio collega!

  3. Scopro questo blog oggi.
    E’ stato come arrivare in stazione mentre si stanno posando a terra le foglie sollevate dalla folata di vento del treno appena passato.
    Le mie condoglianze alla famiglia e un saluto ad Anna, un grazie per questa testimonianza di coraggio e amore.

  4. No no, non ho sbagliato. Scrivo qui perchè è da qui che ha incominciato, io l’ho letta molto tempo dopo e non l’ho più lasciata. Nemmeno ora. La penso spesso. Guardo la bellissima fotografia che Angelo ci ha regalato nel sul ultimo messaggio e guardo la fotografia che mi ha mandato lei pochi mesi prima di morire. Le tengo a portata di cellulare, mi fa bene guardarla. No no, non la sto mitizzando, semplicemente mi fa bene rileggerla ogni tanto e guardarla. Che male c’è? so così poco di lei, della sua vita oltre al cancro, oltre a ciò che scriveva. Ciao Sara, Lea e Angelo. simonetta

  5. Condivido le parole di Cle: anche io arrivo dopo, con le foglie che stanno cadendo a terra.
    Vorrei aver letto prima questo blog, sto piangendo come una bambina, un pianto liberatorio, in qualche modo, per Anna, per Angelo e per le vostre bimbe.
    Un pianto anche per il mio anno appena trascorso, dopo la diagnosi e l’intervento.
    Porto nel cuore l’immagine di Anna che Angelo ci ha regalato; quel sorriso ha sciolto quel nodo che ho in gola da tanto, ha dato un volto alla voglia di vivere, quella che sto afferrando a due mani, cercando di tramutare queste esperienze traumatiche e drammatiche in qualcosa che mi renda una donna migliore.
    Grazie è un abbraccio a voi tre! Vi penserò con molto affetto.
    Fede

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