Di mosse anomale e risate

Non scrivo mica perché sto peggio. È vero però che sto sperimentando nuovi limiti del mio corpo. Perché il braccio destro e la mano sono ormai totalmente inaffidabili. Perché mi è impossibile fare le scale, le ginocchia non tengono. Perché stare dritta in piedi senza punti di appoggio esterni è cosa rischiosissima. Perché camminare è una tortura ridicola: ballonzolo e rischio di cadere a ogni passo. Per cui cammino poco e a gambe larghe. Faccio ridere e va benissimo così, davvero. Tanto, dove devo andare a piedi?
Sono molto pelata e molto buffa e gestire le bimbe mi è possibile solo grazie a Obi e all’aiuto combinato di nonne generose, centri estivi creativi e la babylalla. Soprattutto è possibile perché Nina e Lilla sono due angeli e insieme ci facciamo anche delle belle risate a spese mie, ma non solo. A volte siamo semplicemente allegre. A volte la smetto di fare la mamma severa, di solidi pricipi pallosi, e approfitto dello squilibrio totale in cui vivo per mollare un po’.
In fondo è estate. È anomala come me, come tutti noi. Ma va bene così. E se non scrivo molto qui è solo per questo.
Va tutto bene.

56 pensieri su “Di mosse anomale e risate

  1. Secondo me stai facendo la cosa migliore, stai trascorrendo questa estate anomala facendo quello che hai voglia di fare. Ed è giusto che sia così 🙂
    Vi penso tanto, vi penso forte e vi abbraccio anche io nonostante il caldo.

    Eleonora da Torino

  2. questa estate strana, arriva tardi ha destabilizzato parecchi equilibri precari.
    Benvenuta nel circolo dei pallosi, nel circolo di coloro che…”…leggi, fai i compiti, vieni che facciamo i compiti, vieni che ripassiamo le tabelline, fammi il riassunto di quello che hai letto…” Benvenuta cara

  3. ricordo una frase di Enzo Biagi, alla tv, grosso modo questa: “d’estate è tutto più facile, con una fetta di anguria e una maglietta i bambini sono sistemati.” Avevo i figli piccoli, stavano bene, tutti e due, e mi era piaciuta. Adesso che sono cresciuti e le cose non sono più affrontabili solo con anguria e maglietta ribatterei qualcosa a quel grande e semplice uomo. Ma come dici tu è comunque estate, cerchiamo di rimediare al caldo, alla carenza di aiuti che si accentua, alla crisi economica e a quella di invidia/sconforto che ti fa venire il cognato al telefono: “partiamo prima, apriamo la casa al mare qui non si può respirare, siam pazzi?” Invitarci tre giorni no eh? va be’ verrà l’autunno. E poi siamo gente che bada ad altri doni della vita.
    Poche sere fa mio figlio mi è venuto vicino per darmi un bacio di dolcezza indescrivibile, in cima al capo, si è chinato lentamente su di me perchè, anche se immaturo e inadeguato al mondo di fuori come un bambino, è alto come un omone, quale effettivamente è. Mi sono sentita piccola, piccola perchè dopo un certo giro di boa si torna piccoli, ho sentito i miei capelli grigi che ho smesso di nascondere con stupidi colori, ho capito che ci vogliamo bene e mi sono sentita benedetta. E’ stato un attimo, di grande e piena ricchezza. Sono queste le cose vere, quelle che abitano l’anima. E lo sai anche tu. Va tutto bene.

    • Anche io. Tanto bene da queste parti. Magari c’è chi legge e pensa che siamo buonisti ipocriti, ma io ci credo a questo bene, veramente.

      • che pensino ciò che vogliono.
        anni fa una blogger usava scrivere, “vi voglio bene, a modo nostro”. ed era vero, perchè è strano questo affetto che nasce solo dalle parole, ma è vero, vero come quello della carne e dell’odore, ancora più “acuto”, a volte.

  4. ……e allora sai cosa ti dico??? W l’estate e W le risate con i nostri bimbi, qualunque sia il motivo! Sono cose che fanno bene al cuore. Un abbraccio afoso da Parma!

  5. per le risate non occorrono molti movimenti: una meravigliosa combriccola festante e il gioco è fatto, anche stando comodamente sedute e senza sprecare troppe energie…
    Ti abbraccio, ma senza farti troppo caldo….

  6. D’estate si vive un tempo sospeso, i ritmi cambiano, di solito si rallenta, talvolta ci si ferma, alcuni si sciolgono nel marciapiede (“Ops, per un pelo non calpestavo il signor Mereghetti”), poi arriva settembre, l’acceleratore viene pigiato (un bel racconto di Buzzati ipotizzava che fosse Belzebù a divertirsi come un matto, spostando leve che costringevano milioni di poveretti, gli accelerati, noi in pratica, a soffrire, muovendosi a ritmi via via crescenti) e si riprende la solita inarrestabile (e forse un poco insensata) corsa.

    Un bacionissimo
    Moreno

    • Inutile? Ma se sei la miglior spacciatrice di recensioni che conosco. E anche di futuro, come mantiduzza lassù. Voi belle donne giovani e indomite, quanta fiducia nel futuro mi regalate!

  7. Annette Annette for me for me formiidaableeeee!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    La tua raffinata ironia riesce sempre a cogliere, in ogni sottile sfumatura, il suo perchè.
    E poi diciamocelo i nostri figli son proprio simpatici e responsabili.
    Stasera mio figlio ha sperimentato su di me (ha terminato questa settimana, un corso di massaggi), anzi meglio sulle mie gambette, che mi fanno un male bestia, un massaggio drenante di circa 30 minuti, tanto è stato bravo che mi stavo addormentando con l’idea che mi si fossero allungate le gambe.
    Un abbraccio di bene
    Fourpi

  8. Wide, a te magari non te frega niente come è giusto che sia, ma tu riesci a darmi una carica incredibile esprimendo a parole quelli che sono dei miei discorsi interni del momento. Viva l’ estate anomali e in scioltezza, godetevela, ce la godremo anche noi.

    • La stessa carica che prendo io da commenti come il tuo, e a volte, quando ho il cervello meno fritto (raramente ormai), anche dai bei blog come il tuo..grazie e buona estate

    • È facile nelle giornate buone. Il giorno che ho scritto questo post, poi ho avuto un incidente minimerrimo (davvero, un niente di che) e dovevi sentire me e la mia prospettiva 😉

  9. Lo dico non avendo figli: d’estate a me sembra che venga fuori il peggio delle mamme, quando le guardo in spiaggia urlare contro bambini che commettono il terribile crimine di comportarsi da bambini, quando le vedo isteriche per il caldo e la fatica al supermercato mentre si sfogano con i figli non potendolo fare con chi è grande e grosso come loro (altrimenti le prenderebbero di santa ragione). Non avendo figli penso: meno male che non ho avuto figli, ché poi magari sarei diventata così brutta pure io. Poi passo di qua e c’è questa mamma bellissima che ride insieme a due figlie bellissime, e si dipinge in faccia un gran sorriso pure a me. TI abbraccio, cara, con tutto il cuore.

    • Grazie, questo commento mi ha fatto sorridere perché mi ha fatto pensare a quanto spesso anche io sono una mamma sbroccata. Ma è bello non esserlo, riuscire a non esserlo, a volte. Buona estate 🙂

  10. A me l’estate fa cacare. E per questo sono severamente punita da chiunque capiti sotto il mio bersaglio mentre pronuncio le mie solite invettive contro la stagione calda (che dicono si chiami bella stagione, bah) ..eh.ma che stai a di’, l’estate vuol dire vacanza, sole mare colore sapore odore (si’ di puzza ascellare)..a me sembra che l’estate divida un po’ il genere umano, tra chi puo’ fare tutte queste cose, e invece chi no. L’inverno e l’autunno mi sembrano piu’ democratici, danno la possibilità a tutti di ricominciare , mi sanno di nuovo inizio, non si sa per fare cosa, ma insomma non è una cattiva sensazione.

  11. Scusa mi parti’ il commento ad cazzum..dicevamo: ti auguro presto di provare di nuovo la sensazione del ricominciare autunnale, con tutto il mio cuore. E’ la sensazione che preferisco, anche se poi i buoni propositi lasciano il tempo che trovano, e vanno incontro alla vita vera. E al diavolo il caldo demmerda. Scusa per tutte le parolacce. E’ estate, io odio l’estate, l’estate mi fa essere acida e antipatica. E odio le anomalie, di ogni genere e misura. Ti abbraccio forte che piu’ forte non si puo’

  12. Causa i problemi residuati dalla frattura totale del gomito destro di novembre e una ernia discale che ha danneggiato la forza della gamba opposta, non operata al tempo in cui dovevo seguire mio figlio che aveva bisogno di assistenza continua, (ora per fortuna no, è lui che mi aiuta…) anche io ho bisogno di mancorrenti o di braccia amiche per scale e gradini.
    Eppure anche nel mio disequilibrio ho cercato la simmetria … (gamba sinistra e braccio destro): si fa quel che si può!
    Ti mando un sacco di baci (per quelli non occorre la forza!)

  13. ogni volta che passo di qua e ti leggo mi stupisco di quanto sia bello, luminoso e “civile” (perdonami il termine, è proprio quello che mi viene in mente perché è uno spazio di scambio responsabile, pace e speranza) questo luogo; bella tu, belle le parole dei tuoi commentatori che meriterebbero un libro a sé.
    e ti sono grata anch’io, perché conoscerti da lontano è una delle (poche) cose belle che mi ha dato la malattia.
    buona estate anomala, a te, alle tue fatine e alla tua famiglia

    • Grazie di queste parole anche da parte delle altre bellissime voci che passano di qui. E buona estate, anomala, calda, che sia piena di speranza civile, si civile, concordo col termine.
      Un abbraccio

  14. imparare a convivere con noi stessi, col corpo che cambia ogni giorno, e con la mente che ogni tanto sbarella, per poter vivere meglio anche con gli altri. A te viene tutto bene; sei un grande esempio, e tutte noi, forse, ti leggiamo per questo. ti tengo per mano anche io in questi caldi giorni

  15. Ti ammiro ed ogni volta che ti leggo penso sinceramente che TU SIA UN ESSERE SPECIALE e che le tue bimbe con le vostre risate si prendano cura di te, nel modo giusto!! Felice giornata Wide.
    Samanta F.

  16. Ti leggo sempre….e capisco ogni volta di più, leggendoti……di quanto sia piccolo io……
    Ti voglio un mondo di bene…..tutto qui……
    Grazie.

  17. cara Wide, anche per me questa è un’estate veramente anomala. Mister C è arrivato anche in casa nostra e se l’è presa con mia madre, mi sto separando da mio marito e sono qui che faccio le stesse cose di sempre ma allo stesso tempo le faccio diversamente. e attendo. di andare in una nuova casa con i miei figli a settembre, di ricominciare una nuova vita, di darmi nuove possibilità. e l’estate, che prima volava, mi sembra più lunga che mai. Quest’anno niente vacanze per me, tanti scatoloni da riempire e liste infinite di cose da fare, comprare, organizzare.
    Un abbraccio ondeggiante… che anche qui si barcolla parecchio! 😉
    Carol (che nonostante tutto è stranamente serena pur non assumendo nessuna droga)

  18. Ciao…spero che tu riesca davvero a divertirti con le tue creature…..cercando una tregua tra una sudata e l’altra…..in fondo, come dice jovanotti, sono loro che danno senso al nostro tempo no????un abbraccio da lontano Annalisa

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