Due conti

Oggi mi sono avviata a cominciare il 6° trattamento di chemioterapia in 3 anni e mezzo.
La prima volta ero euforica perché avevo a disposizione 3 ore tutte per me ogni settimana per poter ascoltare musica durante la terapia.
La seconda volta ero arrabbiata perché non avevo capito ancora che avrei dovuto ricominciare la chemio a nemmeno 6 mesi dalla fine della prima.
La terza volta fissavo la chemio in piillole e non mi pareva vero di potermi muovere liberamente senza essere vincolata all'ospedale ogni settimana.
La quarta volta ero felice di ricominciare una chemio tradizionale visto che quella in pillole mi aveva ridotto a uno straccio.
La quinta volta cominciavo l'ennesimo farmaco sperando in un quieto miracolo che mi consentisse di veder passare qualcosa più di 6 mesi prima di dover cambiare.
La sesta volta è oggi.

Ho pensato tanto, nel risveglio tossico del pomeriggio, a quello che avrei voluto scrivere qui, ma, a parte questi due conti, non mi viene in mente niente.
E poi, al solito, lo sapete com'è, oggi non è la giornata buona.

18 pensieri su “Due conti

  1. No, non è proprio la giornata buona… ma coraggio, se può valere qualcosa, ti sono vicina vicina. La blogterapia è anche questo, no? Pensare a una persona che non conosci e pregare perchè stia meglio… e io ti ho proprio nel cuore, coraggio.

  2. A cose fatte pare/ di averlo saputo prima/ averlo vissuto già/ l' evento/ mentre ti precipitava addosso/ quei tonfi da conto alla rovescia/ quei clamori/ esplosi nelle caverne del sangue ( Vittorio Sereni, Martellata  lentezza).
    E' vero, wide, l' evento ti martella da un po' di volte. E tu hai il diritto di non sentirti  ogni tanto  in un bel giorno. Ma domani sarà un altro giorno, con le tue grandi nane e il tuo grandissimo Obi e il tuo francese  e le tue tante risorse. Coraggio, ragazza, il cammino è lungo e tu lo percorrerai tutto. Un abbraccio. Renza

  3. Ciao Wide,
    nuova e antica compagna di strada…. ti abbraccio forte.
    Vedrai: tutto questo amore che ti circonda,tutto quello che tu riesci a trasmettere a tutte noi che è positività, voglia di lottare,non arrendersi, ironizzare,ma anche riuscire a dire oggi proprio no, non riesco …. sarà un'aura,una bolla trasparente che ti proteggerà, ne sono certa.
    Un bacio grande,grandissimo.
    Adriana

  4. Sono pensieri subliminali quelli che diffondi, almeno per me, e di questo ti ringrazio. A distanza, senza fili, senza telecomandi e senza occhi ti sono vicina, e tifo per te, ogni giorno. Un sincero abbraccio

  5. Tu lo sai meglio di chiunque, come vanno queste cose.
    Sei l'anima della blogterapia, colei che mi ha fatto scoprire questo mondo scritto di pensieri, di momemti, di scoraggiamento, di fuducia, di allegria, d'ironia. di autoironia (tanta), di stati danimo profondi svestiti nudi e crudi, di condivisione, d'amore, e perchè no, di tanta saggezza.
    I giorni si alternano, nel frattempo fatti viziare il più possibile, io intanto ti mando un abbraccionebaciottone.

    Fourpi   

  6. Penso che iniziare la chemio per la sesta volta sia davvero pesantissimo, come ho scritto altre volte mi piacerebbe essere in grado di fare qualcosa per alleviare questo peso, ma so che non è facile.

    Però ti penso tanto, ti abbraccio e ti stringo forte.

    Rosie

  7. chissà…..se non è il giorno buono….

    non so perchè mi hai fatto venire in mente una mia collega che era all'inizio dell'esperienza…
    mi chiese….
    "ma all'ospedale di tua moglie come la fanno la chemio?"
    le risposi….
    "beh..l'ultima volta era un pò sciapa…ma in genere è sempre al dente"….

    Wide….sei nel mio cuore..sempre
    A.

  8. Buona domenica pomeriggio Wide! Io ne ho affrontati solo tre, di cui l'ultimo di sorpresa, pensavo di terminare a due! Solo la notixia mi ha buttato a terra. Sinceramente è passata, ha lasciato i suoi segni, ma è passata. Da questa esperienza ho imparato a trovare sempre il lato positivo nelle cose brutte della vita. Non te ne accorgi, ma lo sta facendo anche tu nel tuo conteggio, presto finirà tutto vedrai! Sei forte! Un abbraccio!
    Alberto Rossi

  9. deve essere successo qualcosa di veramente grave perchè tue cris abbiate bloccato i vostri blog.
    il primo dispiacere è che qualcuno, spero involontariamente, vi abbia messo in difficoltà. il secondo è  non potervi leggere.
    non commento quasi mai: non mi sento all'altezza, però mi mancherete tanto.
    Sei una persona davvero speciale come lo è Anna Lisa e tante altre che affrontano una vita difficile con dignità e coraggio.
    Siete un esempio, siete delle sorelle, figlie (potrei essere vostra madre) e spesso soffro e gioisco con voi nei mementi brutti e belli.
    Cara Wide,voglio solo augurarti di stare bene e di essere sempre così in gamba e soprattutto di guarire: Io ci  credo e lo spero.

    Con affetto.

    Chicca

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