Anna

Se potessi dire cosa ha fatto irruzione nella mia vita illuminandola a giorno e trasformando ogni cosa nel suo esatto valore

Se potessi dire chi ha dato nome a ciò che ho di più caro al mondo e collegato il presente al passato e al futuro

E racchiudere in una sola parola la forza che ci vuole a respingere ogni notte e ogni giorno per anni l’angoscia della morte quando sai che il male è incurabile

E accettare che è imminente la fine del viaggio, proprio quando sei finalmente partito

E se ancora riesco a rinascere e rialzarmi e sentire l’urgenza della vita che reclama e la fiducia in ciò che è stato e sarà

Se dovessi pronunciare il nome di chi non posso più chiamare e della voce che non posso più sentire

E per questo nome, dopo aver versato anche l’ultima lacrima, posso dire di aver imparato a piangere e a ridere, ad amare e a vivere

E da ultimo di aver imparato a morire

Se potessi esprimere ciò che più ha riempito la mia vita e ciò che più manca alla mia vita

E mi ha insegnato ad aspettare ciò che è già arrivato, ad accettare anche l’inaccettabile, a ritrovare ciò che non hai mai perduto e a ripartire sempre, e sempre ripartire

E trovare anche ora la forza per guardare ad occhi aperti l’immagine di un anno fa che scava dentro e soffoca la parola

E con pochissime forze tornare a sentire che tutto finisce i tuoi occhi il tuo respiro il tuo essere qui con noi, il tuo essere noi

Se potessi ora raggiungerti lì dove neanch’io ho potuto seguirti e accompagnarti per l’ultimo viaggio, nel tormento e l’agonia delle ultime ore

E con la stessa tua forza continuare, per te e con te, ad accogliere tutto come un dono

Se potessi pronunciare il nome che nella mia vita a tutte le cose ha dato nome

direi te, Anna. Ragazza mia. Anima mia.

79 pensieri su “Anna

  1. Anna è qui con noi, sempre. Stamattina la percepivo in ogni cosa in movimento: gli uccellini che cinguettavano, le nuvole leggere che si spostavano nel cielo così azzurro che sembrava il cielo di Roma, persino nel conducente d’autobus che si è fermato per far salire una signora arrivata di corsa alla fermata. Che belle parole, Angelo. Un abbraccio enorme a te, Sara e Lea.

  2. Ho conosciuto Anna solo attraverso il blog e, ciònonostante, la penso e sento il vuoto che ha lasciato. Non posso neanche immaginare quanto sia dura per te, caro Angelo, ma sono certa che lei è ovunque, in ogni cosa che fate, in ogni sorriso e in ogni lacrima. Un abbraccio a voi tre

  3. Mi sono svegliata con il pensiero di Anna. Nonostante non la conoscessi di persona e la seguissi forse troppo silenziosamente. Voglio ringraziarla perchè in questi ultimi sei giorni di brutte notizie penso a lei e sento la forza tornare. Tutto il vostro amore non andrà disperso, mai!

  4. E’ così incredibile e vero quello che scrivi, bello come la Vostra anima che vi ha fatto riconoscere tra milioni d’altre e scegliervi…tu & Anna siete i miei primi modelli d’Amore.
    Ciao Anna!
    Un Caro saluto a te Angelo, e a Sara e a Lea.

  5. Il vantaggio di conoscere poco qualcuno, o di come molti di noi hanno conosciuto Anna è che basta scorrere l’archivio per poter fingere di essere tornati indietro nel tempo.
    Sarebbe bello, se la confezionassero, regalarti la possibilità di sentirti come se ci fosse ancora.
    Un abbraccio Obi, grande.

  6. Pingback: Morte e vita | Good Intentions

  7. ho pensato ad Anna molto in questo ultimo anno e ieri quasi come un richiamo mi ha riportato qui sulla sua pagina proprio dopo un anno. Sei un grande uomo, che ha amato è una dote rara sii fiero di te stesso sempre. Non ti conosco ma l’amore vostro si percepiva da tutti i racconti di Anna. L’amore rimane, l’amore è il bene più prezioso ricordalo sempre. Le vostre figlie saranno fiere di voi. Un abbraccio

  8. angelo ti conosco ormai da 17 anni. Le strade s’intrecciano e poi si perdono ma i significati restano. Eravamo agli inizi della professione ….tu eri più avanti ma eri spaurito e sperduto.
    Ricordo quando a Milano mi parlasti per la prima volta di Anna e di quanto mi apparve da subito una persona speciale capace di dare senza chiedere niente.
    Le vostre date si intrecciano alle nostre…il matrimonio nel 2002, la nascita di quella che è la vostra prima figlia e della nostra unica figlia nel 2004, ed il 2007 l’anno del mio trasferimento e della mia depressione e dell’inizio del calvario di Anna.
    Amo mio marito come tu ami Anna e sento che vivere senza di lui sarebbe impossibile…non si può vivere senza il cuore ed il cervello.
    Anna ha retto la sofferenza della malattia per permettere a Lea e a Sara di crescere adesso tocca a te portare avanti la loro storia fino a quando saranno in grado di correre da sole.
    Quest’estate volevo rimettere insieme i cocci di quel progetto europeo a cui hai partecipato e che ha dato lavoro a 150 persone in Abruzzo ma cercando il tuo numero di telefono ho appreso della morte di tua moglie. E’ stato un duro colpo perchè ti pensavo al sicuro ma in me è rinnovata la forza di combattere di non piangermi addosso. Anna da morta riesce ancora a far del bene.
    Lo so che nei momenti bui questo ti fa poco ma voglio esserci perchè ti sono molto riconoscente e ti voglio bene. Anzi vi voglio bene.
    Lucia

  9. Caro Angelo, il mio primo pensiero oggi è stato a te, alle tue figlie e ad Anna, una donna straordinaria che non ho avuto la fortuna di conoscere di persona, ma soltanto attraverso le tue bellissime parole. Anna è con voi sempre. Grazie Un abbraccio di cuore. Alessandra

  10. E’ PASSATO UN ANNO O FORSE UN SECONDO, MA NON C’E’ MAI STATO GIORNO IN CUI NON ABBIA PENSATO A LEI E A VOI, MA SOPRATTUTTO AD ANNA.
    MI HA AIUTATO TANTO NEL MIO PERCORSO ( IL MIO RUOLO E’ COME IL TUO OBI FOR EVER) VI VOGLIO BENE, LE VOGLIO BENE, FINO ALL’INFINITO ED OLTRE, FINO AL MOMENTO IN CUI SAREMO TUTTI INSIEME E FORSE, ALLORA, COMPREDEREMO IL MOTIVO DI TANTA SOFFERENZA, DEL DOLORE LACERANTE, O FORSE SAREMO COSI’ FELICI CHE NON CI INTERESSERA’ PIU’.
    ANNA SEI NEL MIO CUORE E NEI MIEI PENSIERI PER SEMPRE

  11. Posso solo lasciare la solita frase banale ma davvero mi hai lasciato senza fiato e una lacrima mi ha rigato la guancia al lavoro oggi. Le tue parole me le porto nel cuore come Anna. Vi abbraccio

  12. Quanto amore! In queste parole trovo Anima, Cuore e Cervello…e la grande fortuna che vi ha fatto incontrare e innamorare….tu ed Anna per sempre! Isa.

  13. Angelo, vi vogliamo bene e per voi ci saremo sempre. La trama della tua scrittura è incredibilmente simile a quella di tua moglie. In questi mesi sto vivendo una situazione simile alla vostra, e mi domando costantemente tu come ti sentivi giorno dopo giorno.. Un abbraccio. Vogliamo venire tutte a Roma per il lancio del suo libro.

  14. …emozione ..tristezza..consapevolezza ..gioia e..vita.. ho riletto alcuni dei post del blog.. un anno fa lei andava via..io entravo in questo mondo.. nel paese delle meraviglie.. novella Alice…. ma anche grazie a te è tutto cosi chiaro e semplice e naturale. un abbraccio ragazzo di una ragazza e di un’anima forte..

  15. sono tornata a rileggere queste parole. sarà difficile trovarne altre così profonde e autentiche, di vero grandissimo e vivo amore. spero che le vostre figlie le leggano e quando saranno più grandi capiscano fino in fondo da quale amore grandissimo sono nate.

  16. Un anno fa abbiamo salutato il corpo di Anna, ma lei è rimasta dentro di noi….
    Caro Angelo le parole che hai scritto alla tua ragazza fanno tremare e…. fanno bene, tanto bene.
    Abbraccio te e Sara e Lea, le figlie dell’Amore
    Gio.co

  17. Che cosa meravigliosa leggere queste parole e avere la consapevolezza che , da un posto insignificante come la terra, si possano espandere, e viaggiare come sinfonia nell’immensità dell’universo, sentimenti così profondi e puri. Universo, unica realtà che contiene il passato, il presente e il futuro. Realtà che noi conosciamo solo in superficie, ma che Anna, con la sua stupenda testimonianza, ci ha insegnato a scandagliare in profondità . I suoi scritti sono come la cassetta degli attrezzi, a disposizione di tutti, strumenti che possono trasformare il semplice passare del tempo nell’arte di vivere l’istante. Questo è l’insegnamento più prezioso, insegnamento raccolto e arricchito dal suo compagno di vita nella ricerca del senso di una realtà spesso sfuggente ed indecifrabile. Realtà che contiene il passato, il presente, il futuro e Anna. Queste sua sinfonia si espande nell’infinito, facendo emergere dalla realtà più profonda e indecifrabile, per un istante, l’immensa Anima di Anna.

  18. Posso solo immaginare la fatica di ripartire ennesime volte in questo lungo anno. Io sarei molto arrabbiata e non riuscirei ad accettare una tale ingiustizia, invece leggo solo amore e voglia di dedicarle ogni istante della vostra vita. E’ bellissimo e coraggioso. Ed è esattamente lei.

  19. Le tue parole per Anna racchiudono l’Amore, la Sofferenza per la perdita, il passato, il presente e il futuro della Vita che continua con Lei, per sempre presente nei vostri cuori e nei vostri pensieri.
    Un abbraccio forte.

  20. Torno qui e rileggo queste parole e mi lascio travolgere da tutto questo amore che nonostante il dolore e il vuoto vive e si alimenta. Una carezza anche alle bime

  21. Le tue parole hanno reso perfettamente l’idea di quello che Anna è per te e del legame che tra voi sempre resterà vivo….un abbraccio immenso a te e alle nane. Jo

  22. Un anno. Il più difficile. Ci vorrà un poco per stare meglio ma, se vuoi, continua a scrivere perché non sarai mai solo.

    Ho pianto leggendo: e’ la lettera di amore che avrei voluto scrivere anche a mia mamma.
    Un bacio a te e alle piccole.

    Vorrei dirti altro ancora ma.. Non c’è la faccio.

    Faccio il tifo per te 🙂 basta che non sei laziale :)))

  23. Angelo scusa il commento banale

    Ad ogni modo, sono vicina a voi.

    Volevo sollevarti con una battuta ma

    Ho riletto il commento e..

    Ti abbraccio forte

  24. L’insegnamento per la vita, l’insegnamento DELLA vita. Ho letto diversi giorni fa queste tue parole, caro Angelo, ma non ho mai trovato le mie, di parole, per risponderti. Perchè hai saputo dare senso ad una situazione che di senso ne ha poco, una situazione di rabbia, di dolore, di tristezza che ancora oggi ci accomuna nel pensare che Anna non è più accanto a voi.
    Eppure, seppur nella sofferenza della nostalgia pungente, hai saputo spingere in un angolo le paure per mettere al centro di questa stanza, che è il blog, l’amore.
    Anna non è più accanto a voi, a noi, ma è dentro. Dentro ognuna delle persone che hanno avuto la fortuna di leggerla, incontrarla, conoscerla. Anna è nei sogni che ci ha insegnato a coltivare, è nel modo di vedere le cose che ci ha trasmesso, è stata talmente tanto piena di vita, che ancora la vita abita in lei e nel suo ricordo.

    L’anno scorso, per l’università, abbiamo dovuto inventare una storia che avesse 3 parole chiave: un bottone, un albero e la morte. Anna se n’era andata da pochi giorni, e mi è venuto spontaneo parlare di lei. Voglio condividere con voi uno stralcio del commento fatto allora, in quanto, ogni volta che lo leggo, mi ritrovo catapultata indietro nel tempo, a un anno fa.

    “Scrivere di morte in un momento in cui la morte era davvero passata nella vita, non è stato
    semplice. Ed è stato indispensabile, per me, associare la morte alla malattia, ad un percorso di
    accompagnamento alla fine vissuto sotto forma di viaggio. È stato un modo per elaborare meglio la scomparsa di Anna, non di Anna personaggio, ma di quella vera.
    Proprio pensando a lei, e al modo in cui aveva vissuto ed affrontato la malattia, ho cercato di prendere la morte come opportunità di valorizzare la vita, di farla brillare anche dinnanzi al buio sordo del dolore. La prospettiva della morte è occasione di insegnamento, di crescita, di riflessione, di pensieri anche scomodi. È un percorso che, in attesa del distacco, fa riflettere intensamente sulla vita stessa.
    Scrivere della morte, in questo caso, è stata un’occasione, dolorosa, di ricordare la vita di una persona che non c’è più. È stato un mezzo, quasi catartico, per riflettere e ringraziarla per tutto quello che, davvero, mi ha insegnato. Perché la malattia, specie quella terminale, viene spesso associata alla morte…ma Anna, sino all’ultimo istante, ha sempre fatto della sua malattia un inno alla vita.”

    Ti abbraccio forte
    Daniela

  25. Il 2015 e’ arrivato e adesso sento ancor più vicina l’uscita del libro di Anna!
    Aspetto con ansia quel momento!
    A tutti voi auguri un anno di serenità!

  26. Caro Angelo l’interezza della tua solitudine è l’interezza del tuo amore e della forza che Anna ti ha consegnato. Il mio stare solo sulla soglia, nel tempo che l’ho conosciuta, si è rivelato un pregiudizio stupido, ma molte delle parole che ci siamo scambiate, e non sono poi così tante rimangono luminose. Non so darti grandi parole di conforto. L’assenza è spesso la vera ed unica presenza. Posso solo abbracciarti. Te, e le bimbe.
    Lorena

  27. Il 31 marzo esce “Carrie & Lowell”, il nuovo disco di Sufjan Stevens, ma da dove sei tu lo saprai senz’altro già da un pezzo… Ciao Anna bella.

    • Anna lo sa di sicuro, ma grazie per averlo scritto qui. Oltre a me ci saranno altri contenti di saperlo. Chicago … rimarrà per me sempre legato a lei. Grazie Lucy simonetta

  28. Quanto amore. Il vostro è un legame bellissimo. Mi ci incazzo se penso a quanto sia ingiusto. Ma non ha senso, lo so. Penso spesso a voi, ad Anna. Alle bimbe. Il 20 novembre 2012 sono diventata mamma per la prima volta. Non c’entra ma in realtà ho potuto capire ancora meglio tante parole di Anna mentre penso che vorrei avere la stessa forza che ha avuto e che ora hai tu. Un abbraccio forte.

  29. mah …. io oggi ho fatto di tutto per acquistarlo ma non è stato possibile, nessun link alla fine mi portava all’acquisto. Ma sono tonta …. riproverò !

    • Ciao Simonetta, se hai novità e riesci ad acquistare facci sapere! Ho riprovato adesso sul link ma non si riesce ad aprire andando proprio sul punto dell’acquisto. Grazie, buonanotte.

      • Carissima Anna Maria, lo trovi su libreria universitaria, hoepli, ibs ed altri su internet ma in realtà poi non puoi acquistarlo. Io penso che gli editori lo facciano uscire a catalogo per pubblicizzarlo ma per ora, che io sappia, non è ancora pronto.
        Pur non conoscendolo, credo di non sbagliarmi se scrivo che Angelo ci informerà qui sul blog.
        Se così non fosse appena so qualcosa avviso sicuramente.
        Ti abbraccio forte

  30. Piango ancora,a distanza di mesi, quando rileggo quanto hai scritto. E’ la sintesi di un amore, e di quello che proviamo quando lo perdiamo, e non vogliamo perderlo, e lo manteniamo, per riperderlo a causa dell’assenza e ritrovarlo ogni istante grazie alla memoria.

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